martedì 13 dicembre 2016

Il pignoramento presso terzi



Il pignoramento presso terzi



   Prenderò oggi in considerazione un esempio di indice bibliografia  valido come sviluppo di una tesi di laurea di diritto. Buona lettura!

INDICE

L'espropriazione immobiliare


   L’espropriazione immobiliare è il processo con cui si procede alla soddisfazione di crediti pecuniari, trasformando in denaro beni immobili o diritti reali immobiliari individuati dal creditore e sottoposti al vincolo del pignoramento.


BIBLIOGRAFIA

  L’espropriazione immobiliare si differenzia da quella mobiliare, oltre che per l’oggetto, anche per le conseguenze legate alle esigenze della pubblicità immobiliare. 
   In primo luogo, infatti, la scelta dei beni da pignorare va fatta non dall'ufficio giudiziario al momento del pignoramento, ma dallo stesso creditore. Egli, optando per questa forma di espropriazione, deve conoscere quali beni siano di proprietà del debitore e il loro valore approssimativo, compiendo ricerche presso i pubblici registri immobiliari.

       Le fasi dell'espropriazione


   Le fasi in cui si articola il procedimento sono 
   - il pignoramento
   nel quale uno o più elementi attivi del patrimonio del debitore sono individuati ed aggrediti
  - la vendita
  che permette di liquidare in una somma di denaro quanto pignorato e la 
  - distribuzione  in cui il ricavato della vendita viene ripartito tra i creditori a soddisfacimento delle rispettive pretese.

     Il pignoramento


    L'esempio di svolgimento del tema in oggetto  intende circoscrivere l’attenzione sul pignoramento, prendendone in esame 

   - la natura
   - la procedura
   - la custodia dei beni. 

   Il pignoramento immobiliare ha luogo attraverso due diverse fasi
la notifica del pignoramento al debitore e la successiva trascrizione dell’atto nei registri immobiliari, ciascuna delle quali produce effetti giuridici diversi nei confronti del debitore (dal momento della notifica) e nei confronti dei terzi (dalla data della trascrizione).
 Con il pignoramento, in particolare, il debitore è costituto custode dei beni pignorati e degli accessori. Tuttavia la legge prevede che il giudice dell’esecuzione, su istanza del creditore pignorante o di un creditore intervenuto e sentito il debitore, possa nominare custode una persona diversa dallo stesso debitore.
   L’obiettivo della tesi è quello di analizzare le questioni giuridiche ancora aperte e maggiormente dibattute dalla dottrina e dalla giurisprudenza. 
   Un esempio è la previsione, oggi superata dalla legge n. 80 del 2005, che il debitore fosse automaticamente il custode, continuando ad abitare o occupare l’immobile. Ciò incideva sui valori di mercato del bene, costringendo spesso l’aggiudicatario-acquirente a lunghe azioni esecutive per il suo rilascio. 
   Nel 2005, come si è detto, il legislatore ha previsto una disciplina più completa della custodia, che riguarda sia il soggetto custode sia i modi di gestione e amministrazione dell’immobile pignorato. Se infatti, con il pignoramento, il debitore continua ad essere costituito custode dei beni pignorati, la riforma ampliato le ipotesi di sostituzione del custode. Oggi, infatti, si deve considerare eccezionale l’ipotesi in cui il debitore possa restare custode del bene pignorato per tutta la durata della procedura.

INDICE

 La disamina dell'argomento viene articolata in quattro capitoli:
il primo capitolo esamina la natura del pignoramento, il secondo l'oggetto, il terzo la procedura, e il quarto l’opposizione al provvedimento.

BIBLIOGRAFIA


Comprende contributi italiani e internazionali, pubblicati in volume e in rivista. 

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