venerdì 16 dicembre 2016

La virgola. Pillole di scrittura



La virgola. Pillole di scrittura


   Continua la carrellata sui segni della punteggiatura, per un loro uso adeguato e corretto, nell'ambito della propria tesi di laurea. E non solo.
   Oggi è la volta della virgola, il segno interpuntivo forse peggio utilizzato, non solamente dagli studenti. Capitano per le mani scritti, anche istituzionali, contenenti errori evidenti nel posizionamento di questo piccolo ricciolo, così utile alla costruzione del periodo. Cose che, come disse un noto telecronista sportivo, "fanno accapponare i capelli".


   La virgola serve ad indicare una pausa breve, collegando parole o frasi tra le quali c'è un'interruzione debole.


   Dove la virgola ci deve essere



   Sono diverse le situazioni in cui la virgola viene apposta quasi senza pensarci: innanzitutto nelle

- enumerazioni sia di nomi che di aggettivi. Esempio: Per l'esame di Microbiologia devo procurarmi tre libri: il Murray-Rosenthal-Pfaller, Microbiologia Medica, lo  Sherris, Microbiologia Medica, e il  La Placa, Principi di Microbiologia Medica. Secondo caso: Il professore è noioso, pedante, intransigente.
   Nelle enumerazioni prima di eccetera e della sua abbreviazione  ecc. la virgola, di solito, c'è ma può mancare senza che sia un errore. E' una finezza che non tutti conoscono: meglio metterla e non esporsi alle osservazioni di chi non sa.

   Poi la virgola non manca nelle

coordinazioni asindetiche, vale a dire dove manca la congiunzione coordinativa, cioè per collegare due o più frasi prive di congiunzione: Mi sono alzato di colpo, ho raccolto le mie cose in fretta e furia, sono uscito a precipizio: stavo per perdere il treno.
   Attenzione, qui l'errore è frequente: nelle coordinazioni sindetiche, quelle cioè dove le serie sono collegate da una congiunzione coordinativa: e, né, o, ma la virgola non va messa poiché la sua funzione è svolta, appunto, dalla congiunzione.

    Ancora, la virgola si usa

- prima e dopo di una apposizione: Monica, amica intima di Lara, ...

- prima ed eventualmente dopo un vocativo: Professore, non mi bocci! E' l'ultimo esame!

- negli incisi, caso in cui è sostituibile, con uguale efficacia ma forse con minore eleganza, da parentesi tonde o trattini. Gli incisi possono essere una sola parola: La domanda, generica, non mi pare difficile... o anche frasi: La domanda, pensata apposta per gli studenti al primo esame, non mi pare difficile... 
    Va ricordata l'ovvietà che negli incisi le virgole vanno poste all'inizio e alla fine dell'inciso stesso: non si può lasciare una frase in sospeso!

- per circoscrivere le frasi subordinate, di qualunque tipo: relative, temporali, ipotetiche, ecc. Laura, che contava di laurearsi a luglio, dovette rimandare la discussione della tesi. Quando iniziava a parlare di macroeconomia, appoggiavo la testa sul banco.. Se dovrò pagare la seconda rata, la pagherò.


   Dove la virgola NON ci deve essere



   E qui, spesso, casca l'asino! La virgola NON va messa

- tra soggetto e verbo, anche se il soggetto è addizionato da altre parole: Lorenzo studia non è uguale a Lorenzo, studia.; Il piano di studio relativo all'anno di corso è stato approvato e non Il piano di studio relativo all'anno di corso, è stato approvato.
   
-  tra verbo e complemento oggetto: leggo un libro e non leggo, un libro

-  tra il verbo essere e il suo nome o aggettivo: Anna è studentessa e non Anna è, studentessa
 
- tra nome e il suo aggettivo: Ho letto un libro interessante non è come Ho letto un libro, interessante

- prima di tutti i complementi  introdotti dalle preposizioni di, a , da, in, con, su, per tra, fra:
Sono andato a lezione da Marianna; E' stimato da tutti;  Ha passato due ore al cinema;  Sono uscito con Letizia;  La strada è interrotta per un incidente e non Sono andato a lezione, da Marianna; E' stimato, da tutti;  Ha passato due ore, al cinema;  Sono uscito, con Letizia;  La strada è interrotta, per un incidente.  

   Usate bene la virgola e avrete uno scritto chiaro, leggibile e fluente. Far bene la tesi fa bene alla tesi!



   Punteggiatura
   Punto
   Virgola
   Due punti
   Punto interrogativo e punto esclamativo
   Puntini di sospensione
   Virgolette
   Trattino
   Parentesi tonde e quadre
   Asterisco e sbarretta





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